Comunità russa ricorda il "Reggimento immortale" a 80 anni dalla vittoria sul nazifascismo
A Roma la commemorazione dei caduti sovietici durante la seconda guerra mondiale
Cronaca (Roma). Come ogni anno, a pochi giorni dalla Giornata della vittoria sul nazifascismo, a Roma si è tenuta la commemorazione del "Reggimento immortale". La comunità russa e decine di persone originarie dei Paesi che facevano parte dell'Unione sovietica hanno manifestato nei pressi del Circo Massimo per ricordare i caduti durante la seconda guerra mondiale. In piazza le foto dei parenti e diverse bandiere sovietiche. "Per noi è una giornata santa perché ogni famiglia ha dei caduti e degli eroi. Sono morti per noi e per liberare anche l'Europa ma tanti non lo ricordano" commenta Tatiana. "Mio nonno ha combattuto in Italia con i partigiani in Emilia-Romagna ed ha fondato il battaglione russo" ricorda Marina. "A 80 anni dalla sconfitta del nazifascismo la guerra si riaffaccia alle nostre porte e siamo chiamati a vigilare per non commettere gli stessi errori" spiega Alberto Fazolo, organizzatore dell'evento. (Fabrizio Rostelli/alanews)
Trascrizione generata automaticamente
Reggimento immortale la celebrazione con cui si ricordano tutti gli eroi che sono stati protagonisti della lotta di liberazione contro il nazifascismo morti in battaglia o morti successivamente quest'anno è carico di significati Anche perché è un anniversario tondo gli 80 anni dalla sconfitta del nazifascismo quando la bandiera Sovietica sventola sul reichstag a Berlino neanche un anno in cui la guerra Si riaffaccia alle nostre porte e quindi noi siamo chiamati a maggior vigilanza per che vengono fatti gli stessi errori del passato forse lo scappati tedeschi avrebbero terminato tutto il ghiaccio l'alba arrivo tutta la famiglia usciti per salutare per l'ultima volta i primi raggi del sole fa proprio uno di loro intravide succedere qualcosa di strano tra gli alberi della foresta innevata Era come se delle piccole palle di neve si stessero muovendo nella loro direzione erano gli uomini indimenticabili anca era l'avanzata dell'armata rossa fu così che grazie a quella delicata e di eroi maschili e la sua famiglia e si salvarono e basilico ma anche tutti i tuoi fratelli tra un po' sto andato a combattere e liberare la sua terra dell'occupazione nazifascista la storia che racconta la storia dei miei nonni e genitori di mia mamma e dopo la fine della guerra dei nostri nonni e allarmata rossa che ha salvato il mondo sapessi Marrone 80 anni fa questo è il mio nonno che ha fatto tutta guerra è tornato vivo mio nonno tornato vivo molto ferito e invece questo il tuo fratello che ha 20 anni ha fatto questa fotografie che è rimasta l'unica non è rimasta l'unica era l'unica andato combattere e non è tornato È stato ammazzato dai fascisti a curcà è giovane così poi sua madre tutta la vita e aspettava cilio che so non mi ha bisogno e io ho solo nipote da un capitano Russo il mio nonno combatteva Leone Russo come partigiano Siamo qui per Come memorizzare i nostri eroi dalla guerra la guerra seconda mondiale mia nonna posso venire di droga per 4 anni durante la guerra combattuta nella tua come radiografista in questa fotografia ci sono io accanto a lei quindi è stata per tanti anni è morto nel 2005 quindi me Ducato Moldavia sono suocero e genero sopra ogni carne Oggi nonno e nonno per noi una giornata Santa ogni anno ma questo anno ancora di più perché in ogni famiglia ci sono i morti feriti di questa guerra quando era piccolina 9 maggio è stata sempre una festa in famiglia si correva da nonna con le torte No no era sempre pieno di medaglie accade durante la guerra sono morti per noi anche per il gruppo Il gruppo tanta gente non sa che anche io è stata liberata dalla Russia qui non voglio non solo ringraziare non vogliano Anzi tutto in contrario.
Io amo profondamente il popolo russo, il più serio, forte e coraggioso della terra. Lo ha dimostrato durante l'era sovietica sconfiggendo quella tremenda macchina di morte, il nazismo. Custodisco uno per uno, per sempre, quei milioni di morti nel mio cuore ,come a riscaldarli, perché voglio che sappiano di non essere stati dimenticati.
Tanti di noi non hanno dimenticato la storia. Quando il nostro paese ha scelto il nazifascismo il grande popolo russo ha dato la vita per liberare se stesso e l'europa. Grazie dal profondo del cuore !
Comunità russa ricorda il "Reggimento immortale" a 80 anni dalla vittoria sul nazifascismo
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Cronaca (Roma). Come ogni anno, a pochi giorni dalla Giornata della vittoria sul nazifascismo, a Roma si è tenuta la commemorazione del "Reggimento immortale". La comunità russa e decine di persone originarie dei Paesi che facevano parte dell'Unione sovietica hanno manifestato nei pressi del Circo Massimo per ricordare i caduti durante la seconda guerra mondiale. In piazza le foto dei parenti e diverse bandiere sovietiche. "Per noi è una giornata santa perché ogni famiglia ha dei caduti e degli eroi. Sono morti per noi e per liberare anche l'Europa ma tanti non lo ricordano" commenta Tatiana. "Mio nonno ha combattuto in Italia con i partigiani in Emilia-Romagna ed ha fondato il battaglione russo" ricorda Marina. "A 80 anni dalla sconfitta del nazifascismo la guerra si riaffaccia alle nostre porte e siamo chiamati a vigilare per non commettere gli stessi errori" spiega Alberto Fazolo, organizzatore dell'evento. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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Reggimento immortale la celebrazione con cui si ricordano tutti gli eroi che sono stati protagonisti della lotta di liberazione contro il nazifascismo morti in battaglia o morti successivamente quest'anno è carico di significati Anche perché è un anniversario tondo gli 80 anni dalla sconfitta del nazifascismo quando la bandiera Sovietica sventola sul reichstag a Berlino neanche un anno in cui la guerra Si riaffaccia alle nostre porte e quindi noi siamo chiamati a maggior vigilanza per che vengono fatti gli stessi errori del passato forse lo scappati tedeschi avrebbero terminato tutto il ghiaccio l'alba arrivo tutta la famiglia usciti per salutare per l'ultima volta i primi raggi del sole fa proprio uno di loro intravide succedere qualcosa di strano tra gli alberi della foresta innevata Era come se delle piccole palle di neve si stessero muovendo nella loro direzione erano gli uomini indimenticabili anca era l'avanzata dell'armata rossa fu così che grazie a quella delicata e di eroi maschili e la sua famiglia e si salvarono e basilico ma anche tutti i tuoi fratelli tra un po' sto andato a combattere e liberare la sua terra dell'occupazione nazifascista la storia che racconta la storia dei miei nonni e genitori di mia mamma e dopo la fine della guerra dei nostri nonni e allarmata rossa che ha salvato il mondo sapessi Marrone 80 anni fa questo è il mio nonno che ha fatto tutta guerra è tornato vivo mio nonno tornato vivo molto ferito e invece questo il tuo fratello che ha 20 anni ha fatto questa fotografie che è rimasta l'unica non è rimasta l'unica era l'unica andato combattere e non è tornato È stato ammazzato dai fascisti a curcà è giovane così poi sua madre tutta la vita e aspettava cilio che so non mi ha bisogno e io ho solo nipote da un capitano Russo il mio nonno combatteva Leone Russo come partigiano Siamo qui per Come memorizzare i nostri eroi dalla guerra la guerra seconda mondiale mia nonna posso venire di droga per 4 anni durante la guerra combattuta nella tua come radiografista in questa fotografia ci sono io accanto a lei quindi è stata per tanti anni è morto nel 2005 quindi me Ducato Moldavia sono suocero e genero sopra ogni carne Oggi nonno e nonno per noi una giornata Santa ogni anno ma questo anno ancora di più perché in ogni famiglia ci sono i morti feriti di questa guerra quando era piccolina 9 maggio è stata sempre una festa in famiglia si correva da nonna con le torte No no era sempre pieno di medaglie accade durante la guerra sono morti per noi anche per il gruppo Il gruppo tanta gente non sa che anche io è stata liberata dalla Russia qui non voglio non solo ringraziare non vogliano Anzi tutto in contrario.
Gloria al popolo RUSSO 🇷🇺💯
RépondreSupprimerGrazie fratelli russi !❤️🇷🇺
RépondreSupprimerViva la GRANDE MADRE RUSSIA !
RépondreSupprimerOnore a voi ! Gli Italiani non dimenticano !!! 🌹
RépondreSupprimerIo amo profondamente il popolo russo, il più serio, forte e coraggioso della terra. Lo ha dimostrato durante l'era sovietica sconfiggendo quella tremenda macchina di morte, il nazismo. Custodisco uno per uno, per sempre, quei milioni di morti nel mio cuore ,come a riscaldarli, perché voglio che sappiano di non essere stati dimenticati.
RépondreSupprimerTanti di noi non hanno dimenticato la storia. Quando il nostro paese ha scelto il nazifascismo il grande popolo russo ha dato la vita per liberare se stesso e l'europa.
RépondreSupprimerGrazie dal profondo del cuore !